Scaccabarozzi, non aumenteranno i prezzi: stop alla corsa all'accaparramento
"Per ora non ci sono carenze di medicinali, quindi non serve la corsa all'accaparramento". A spiegarlo all'Ansa è il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, che tranquillizza anche i cittadini, preoccupati dal fatto che l'emergenza coronavirus possa ripercuotersi sul prezzo dei farmaci: "questo rischio è escluso". Vengono dalla Cina molti dei principi attivi che sono utilizzati per realizzare i medicinali che comunemente utilizziamo in Europa per curare diversi tipi di malattie e alcune delle fabbriche che li producono sono state chiuse a causa dell'epidemia di Covid-19. "Tuttavia, questo non si sta ripercuotendo da noi perché le aziende possono fronteggiare possibili situazioni di difficoltà di approvvigionamento, sia grazie alle scorte che hanno disponibili, sia perché dispongono di piani di continuità operativa per poter mantenere costante la produzione. Inoltre, sappiamo che alcune fabbriche cinesi stanno già riaprendo"
La situazione è dunque "sotto controllo anche se molto dipende anche da quanto durerà questa emergenza". La priorità è ora, sottolinea Scaccabarozzi, "evitare, nelle regioni colpite, l'accaparramento dei farmaci, come abbiamo visto fare con il cibo". Il presidente di Farmidustria tranquillizza infine sul rischio dell'aumento dei prezzi. "E impossibile che i farmaci aumentino di prezzo, come è stato per mascherine e disinfettanti, perché il loro prezzo è definito dalle autorità regolatorie e non può venir modificato a piacimento". Quindi l'appello: "sono momenti in cui dobbiamo mantenere alta l'attenzione e lavorare senza creare panico".
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